Uffici e residenze al posto delle Fonderie Pisano di Fratte. Mentre proseguono le iniziative di comitati ed associazioni, la proprietà sta continuando a lavorare sulla delocalizzazione e, soprattutto, sulla riqualificazione dell’area. Prevista una bonifica e la realizzazione di un insediamento all’insegna dell’ecosostenibilità. (290414 Giancarlo Frasca)
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Una torre per uffici con sistemi tecnologici d’avanguardia, pannelli fotovoltaici e doppie pareti in vetro, con micro serre solari per produrre energia, al posto dell’attuale altoforno delle Fonderie Pisano di Fratte, al confine tra Salerno e la Valle dell’irno.
Mentre comitati ed associazioni, da anni, contestano i dati sull’inquinamento della zona, chiedendo la chiusura o lo spostamento dell’impianto, l’azienda ha già programmato la delocalizzazione e, soprattutto, al riconversione dell’attuale sito industriale, risalente al 1961.
Le attuali immagini di degrado, con edifici anneriti potrebbero, in pochi anni, lasciare il posto a pareti vetrate e tanto verde. Il progetto commisariato dalla Pisano, porta la firma dell’architetto salernitano Donato Cerone.
Una riqualificazione presentata nel 2009 all’urban Solution di Milano, al fianco di progetti di Chipperfield, Piano, Fuksas e Gregotti, selezionato l’anno seguente nella sezione “Culture_Nature” della Biennale di Venezia.
E’ dell’11 maggio del 2011, invece, la presentazione, al Comune di Salerno, della Valutazione urbanistica preventiva e del 5 aprile del 2013, cioé un anno fa, quella del Pua.
Indicazioni utili per comprendere come l’azienda sia fortemente intenzionata a rispondere con i fatti agli attacchi ricevuti, lavorando su due fronti, la delocalizzazione e, contemporaneamente, la riqualificazione. Due aspetti strettamenti connessi. Come previsto dal Puc di Salerno, infatti, soltanto delocalizzando, mantenendo quindi l’occupazione, le Fonderie potranno ottenere un incremento degli indici edificatori. Previste piazze e verde con 48.000 metri quadrati lordi di solai, nell’ambito del Primo comparto del Piano urbanistico. Il 70% di residenze ed il resto commerciale ed uffici.