Dopo le dichiarazioni di ieri rilasciate dal procuratore di Salerno, Corrado Lembo, in occasione di una conferenza stampa per arresti legati all’operazione Parmenide, potrebbe esserci una serie di denuce per i presunti responsabili di quanto accaduto domenica pomeriggio ed in serata a Salerno, prima e durante la processione di San Matteo, con le dure contestazioni e gli insulti all’arcivescovo Monsignor Luigi moretti. I possibili reati contestati sarebbero turbativa di funzione religiosa ed offesa a ministro del culto per i quali il codice prevede fino ad un massimo di due anni di condanna.
Il lavoro degli investigatori dovrebbe essere quasi concluso, come annunciato dallo stesso procuratore ieri mattina.
Lembo aveva promesso “Una risposta rapida in pochissimi giorni per le presenze definite «inquietanti» nella processione di San Matteo”. Sempre secondo il procuratore le indagini sono state avviate a tutto campo per chiarire quanto avvenuto ed accertare precise responsabilità con una serie di provvedimenti che, quindi, a questo punto sembrerebbero imminenti.
Per ora, comunque, bocche cucite da parte degli uomini della Digos della Polizia di Salerno che da domenica stanno lavorando sui filmati realizzati dagli operatori della stessa Polizia, per procedere alla ricostruzione di quanto accaduto e per individuare i possibili responsabili.
Ogni provvedimento, comunque, sarà ufficializzato dalla Procura. (260914)