Rischia la sospensione delle attività il reparto di Neurologia dell’ospedale di Polla se non saranno presi in queste ore provvedimento urgenti dal Direttore Generale ASL Salerno, Sosto, in merito all’unico dirigente medico di Neurologia a tempo pieno in forze al reparto o se non sarà sostanziale il reclutamento di altri neurologi”, la denuncia è della FP Cgil in vista della scadenza del comando del Dott. Maurizio Tenuta, proveniente dal Ruggi, che è stato nominato responsabile della Neurologia con una apposita delibera a tempo determinato. La sospensione delle attività del reparto comporterebbe la perdita di servizi essenziali come l’elettromiografia, l’elettroencefalografia (anche a favore dei pazienti pediatrici, che rischieremo di essere trasportati in altri ospedali, per essere sottoposti a questi esami) ma soprattutto le attività di urgenze connesse alla “rete per l’Ictus cerebrale”. Il presidio di Polla, nell’approvando Atto Aziendale, si configura come DEA di I livello ed è identificato nella “Rete Stroke” aziendale, cioè la rete per l’Ictus cerebrale, quale sede di “Stroke Unit 1° livello”, ovvero presidio per il trattamento in urgenza degli ictus ischemici mediante la trombolisi h24, cioè, la terapia farmacologica endovenosa atta allo scioglimento dei coaguli di sangue che ostruiscono l’afflusso al cervello realizzando quadri che possono dare esiti disabilitanti come le paresi o addirittura la morte. A rischio l’assistenza per una vasta area geografica di oltre 135mila abitanti.  Se l’Asl Salerno non interverrà tempestivamente inviando altro personale, tra poche settimane, con le ferie estive che devono essere riconosciute obbligatoriamente ai dipendenti, anche il reparto di chirurgia rischia il collasso. Difatti, l’organico consta di soli 4 chirurghi, mentre per assicurare la guardia attiva chirurgica h24, senza contare l’attività di sala operatoria, servirebbero almeno 6 medici. Del resto, per lo stesso motivo è in serio pericolo anche il funzionamento anche di altri reparti”, ha evidenziato la FP Cgil