Pierluigi Bersani ha scelto Napoli per dare il via ad una serie di iniziative elettorali in Campania che avranno il loro culmine a Salerno il 21 febbraio. Alla Stazione marittima del capoluogo partenopeo presentazione per tutti i candidati del Senato e della Camera. Attacchi all’asse Pdl-Lega ed a berlusconi per il possibile fallimento del faccia a faccia a sei in tv. Assente il sindaco di Salerno, De Luca, bloccato dai postumi dell’influenza. (300113)

L’Italia giusta parte dal Sud. Prosegue il tour del segretario nazionale del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, leader e candidato premiaer della coalizione di centrosinistra, con il Centro Democratico e Sel, Sinistra Ecologia e Libertà. Bersani ha scelto Napoli per dare il via ad una serie di iniziative elettorali in una delle regioni ritenute chiave per l’esito finale del voto del 24 e 25 febbraio prossimi, in particolare al Senato, dove la battaglia sembra particolarmente incerta.
Il segretario del Pd, come Casini nei giorni scorsi, ha attaccato l’asse Pdl – Lega ribadendo di considerare Napoli la capitale del Sud, dalla quale partire ed accusando Berlusconi ed il partito di Alberto da Giussano di aver umiliato il mezzogiorno. Per Bersani, invece, l’Italia va considerata come un paese unico dove i problemi vanno affrontati insieme. Da qui la necessità di chiudere una pagina politica definita disastrosa ed umiliante.
Secondo il segretario del Partito Democratico la campagna elettorale non si sarebbe ancora focalizzata sui problemi reali ed in particolare sulla crisi più più lunga e più grave del dopoguerra ed invece, purtroppo si pensa ad altro, sempre secondo Bersani, che ha rivendicato voler testardamente parlare dei problemi dei cittadini, di moralità e lavoro.
E poi il confronto televisivo a sei programmato sulle reti rai ma messo in forse da Silvio Berlusconi. “O tutti o nessuno”, ha detto Bersani da Napoli, ribadendo la sua contrarietà a un confronto sulla televisione pubblica che non veda presenti tutti e sei i candidati premier. Il segretario Pd è tornato anche alle primarie, ribadendo di non aver selezionato i contendenti con i favoriti nei sondaggi.
Impossibile, inoltre, non prendere spunto dall’attualità, ed in particolare dal blocco degli autobu a Napoli per la mancanza di carburante, un problema a dire il vero risolto, come annunciato in giornata dall’Anm, l’azienda napoletana della mobilità, con il rifornimento per i 270 mezzi in circolazione.
Sullo stop dei bus nel capoluogo regionale, Bersani ha invitato la giunta comunale guidata da Luigi De Magistris a risolvere definitivamente il problema. «In Parlamento – ha detto Bersani il Pd ha cercato di fare la sua parte e, quindi, di credere che l’amministrazione comunale, uscendo da distrazioni che potrebbero esserci in campagna elettorale, si concentri sui problemi della città».
Stoccata finale, ancora una volta al centro destra, con la promessa, nel caso dovesse tornare a governare il Partito Democratico con i suoi alleati, di reintrodurre il reato di falso in bilancio.