L’Ospedale civile di Agropoli, comunque, resta aperto e pienamente operativo almeno sino all’ìinizio dell’estate. Il provvedimento di chiusura, del direttore generale dell’Asl unica di Salerno, Antonio Squillante, dello scorso 26 marzo, è stato, almeno per ora, sospeso. Il Tar di Napoli, infatti, ha rinviato la trattazione cautelare a giugno. Soddisfatto il sindaco del centro cilentano che invita i consiglieri regionali ad attivarsi per cambiare il decreto 49 dal quale dipende la riorganizzazione della rete ospedaliera. (110413 Giancarlo Frasca)

Tre mesi di tempo per decidere il futuro dell’ospedale di Agropoli. Il Tar di Napoli ha rinviato la trattazione cautelare del ricorso presentato dall’amministrazione comunale del centro cilentano, contro il provvedimento dello scorso 26 marzo dell’Asl di Salerno, con il quale si decretava, secondo il sindaco Alfieri, la chiusura del plesso, secondo il direttore generale dell’Azienda Sanitaria, Squillante, la riconversione in Psaut.
Sospesa, comunque, almeno per ora la sua efficacia e, quindi, anche il blocco dei ricoveri, il trasferimento dei pazienti già presenti nella struttura e la chiusura di radiologia e del laboratorio di analisi.
Allo stesso tempo i giudici amministrativi hanno chiesto all’Azienda Sanitaria Locale anche una relazione dettagliata sulle modalità operative del funzionamento della rete di assistenza alternativa, in vista dell’attuazione del progetto di riconversione. Un risultato letto positivamente dal sindaco di Agropoli Alfieri, convinto che la battagloia finale per la sopravvivenza dell’ospedale possa essere vinta.