Antonio Capezzuto - CGIL FP Salerno

La CGIL Funzione Pubblica di Salerno denuncia che molti medici specializzandi si sono lamentati in quanto sospettano di non essere stati ammessi al concorso regionale per i medici d’urgenza dell’Asl Salerno perché iscritti a scuole di specializzazione affini alla disciplina messa a bando, ma non pedissequamente alla disciplina in oggetto. “Tutto ciò – dice il sindacato – nonostante i chiarimenti forniti dalla Direzione Generale del Ministero della Salute, nella quale si precisa che sicuramente possono essere ammessi alle procedure concorsuali pure gli specializzandi iscritti a scuole di specializzazione equipollenti o affini alla disciplina messa a bando, come di fatto avviene nelle altre regioni d’Italia. Ma questo non è avvenuto nel caso del concorsone regionale gestito dagli uffici della ASL di Salerno”. La CGIL FP ha chiesto agli uffici dell’Asl Salerno “di rivalutare il caso per evitare ingiuste esclusioni, ma nessuna risposta è pervenuta in merito. La mancata applicazione di questa norma è stata invece accolta per il concorso di Gastroentorologia, per il quale l’ASL, accogliendo la nostra tesi, ha riammesso 72 medici specializzandi inizialmente esclusi”. Il sindacato chiede che venga fatta luce su questa situazione e che “si rivaluti la posizione di questi medici esclusi. I risultati, infatti, sono deludenti con solo 62 medici vincitori – di cui solo 19 già specialisti e 43 specializzandi – su 363 posti messi a bando”.

Di Franco Esposito

Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.