Era a lavoro, nell’officina del comando provinciale dei vigili del fuoco di Salerno, a Sant’Eustachio nella zona orientale, quando ha avvertito un malore, con un forte dolore al petto. Maurizio Iarocci, 41 anni, vigile del fuoco, si è accasciato a terra anche se era lucido quando i colleghi gli si sono avvicinati per aiutarlo, rispondendo alle loro domande e fornendo indicazioni su come si sentiva. Immediatamente è scattato l’allarme. I suoi colleghi hanno immediatamente chiesto l’intervento di un’ambulanza con rianimatore. Immediata la corsa al pronto soccorso del San Leonardo dove Iarocci è giunto ancora vivo. Ma qui, nonostante i medici abbiano fatto l’impossibile, non sono riusciti a salvarlo: in poco tempo Iarocci ha perso coscienza e il suo cuore ha smesso di sbattere. Sarebbe stato un infarto fulminante la causa del decesso, secondo i medici dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno e anche secondo il medico legale che ha eseguito un esame esterno della salma. (130913)