L’inquinamento di Fratte approda a Roma in Commisione Ambiente della Camera dei deputati. Una delegazione del Comitato Salute e Vita che da mesi si sta battendo per avere maggiori controlli nella zona e delle garazie per la salute dei cittadini dell’ex quartiere operai di Salerno, ha incontrato il presidente, Ermete Realacci, ed il vice presidente, il salernitano Tino Iannuzzi ed il tecnico esperto della Commissione, Fabio Renzi.
A Realacci è stato consegnato un dossier aggiornato sulla situazione nella Valle dell’Irno e degli insediamenti industriali di Fratte, ad iniziare dalle Fonderie Pisano per chiedere un aiuto al Parlamento sulla delocalizzazione e sui controlli da effettuare nella zona.
Il Comitato ha denunciato lo scarso impegno, nella vicenda, da parte dell’Asl elogiando, invece, il buon lavoro svolto dall’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania e dal commissario straordinario Vasaturo che, d’intesa con il Governatore Caldoro, ha mantenuto sinora tutti gli impegni presi, l’ultimo la trasformazione, avvenuta ieri, della centralina a Fratte per le polveri sottili.
Realacci ha promesso di seguire la vicenda, dando una mano sulla delocaliazzione, con pressioni sull’intera filiera istituzionale. Al tempo stesso, con Iannuzzi, potrebbe anche essere presentata una interrogazione parlamentare sul caso Fratte-Valle dell’Irno. Nel contempo, la Commissione si è impegnata per far aumentare e garantire anche in futuro i controlli ambientali, in attesa dello spostamento degli impianti industriali. (220714 Giancarlo Frasca)