Questa mattina la Cgil Salerno con i giovani delle categorie FLC, FP, FLAI, FILCAMS, FILLEA FILT e NIDIL, affiancati da tante altre realtà associative, hanno incontrato studenti e docenti dell’UniSa di Fisciano per promuovere la campagna referendaria in corso. In pochissime ore sono state raccolte circa 100 firme, ma il risultato ancor più straordinario è giunto dal constatare che il tema del lavoro preoccupa e, al contempo, coinvolge molto le giovani generazioni.
Il banchetto rosso, infatti, allestito nella Piazza del Sapere, all’interno del campus Universitario, ha attirato l’attenzione degli studenti che, incuriositi, hanno ascoltato le ragioni della mobilitazione promossa da Cgil e che porterà, attraverso la campagna di raccolta firme in corso, al referendum del 2025.
I quattro quesiti riguardano il futuro prossimo delle giovani generazioni che presto, terminato lo status di studentesse o studenti, si troveranno a dover fare i conti con il mondo del lavoro che tende alla precarizzazione, non concedendo alcuna garanzia rispetto a ciò che sarà, una volta conseguita la laurea. Si è registrata, dunque, una grande adesione perché è stato ben compreso che si sta lavorando per poter, dal basso, partendo dalle esigenze di tutti, costruire un’alternativa concreta per dare concretezza al futuro di tutti e di ciascuno.