Pasqua all’insegna del risparmio in fatto di consumi alimentari: il 35% per cento degli italiani destinerà infatti meno di 50 euro agli acquisti di alimenti e dolci per imbandire la tavola, mentre il 38% arriverà a 100 euro e soltanto il 10% dedicherà oltre quella somma per festeggiare. La spesa media prevista (68 euro) per i consumi alimentari comprende anche il giorno di Pasquetta che, però, tradizionalmente, è dedicata alle gite fuori città. Tagli anche per l’uovo di cioccolato che quest’anno sarà acquistato da circa un italiano su due (51%), mentre l’11% comprerà altre tipologie di dolci e più o meno la stessa percentuale (10%) acquisterà giocattoli. Dunque, Natale e Pasqua, solitamente differenziati dai comportamenti e dalle consuetudini degli italiani, sia a tavola che fuori, quest’anno avranno un denominatore comune: il risparmio. Cosi come è successo per le festività natalizie, dalle quali si attendeva una fiammata che rinvigorisse i consumi e che invece non c’è stata, anche le prossime feste pasquali deluderanno le attese di chi si aspetta un’impennata, soprattutto nel comparto turistico.(260316)