Le delibere sull’accelerazione della spesa dei fondi europei sono “atti di governo regionale in grado di stimolare fortemente la riqualificazione del territorio, lo sviluppo e l’occupazione nei piccoli e medi comuni campani”. Per questo, rispetto all’impugnativa innanzi al Tar annunciata dall’amministrazione di Salerno, è necessaria percorrere “la via della collaborazione istituzionale che dovrà vedere comunque il coinvolgimento dell’Anci”. Lo scrive, in una lettera inviata ai sindaci dei Comuni della Campania, e per conoscenza al presidente della Giunta regionale, il consigliere del gruppo ‘Caldoro Presidente’ del Consiglio regionale della Campania e Consigliere delegato del presidente della Giunta per la Programmazione e Coesione territoriale dei piccoli comuni, Giovanni Fortunato. “Ho scritto ai sindaci campani – spiega il consigliere Fortunato – perché sono seriamente preoccupato dalle conseguenze che l’impugnativa annunciata dal sindaco di Salerno può sortire sulle dinamiche di sviluppo avviate in tantissimi comuni campani”. “Personalmente – aggiunge – non intendo scatenare guerre contro nessuno perché non è questo lo spirito che deve animarci. Mai in gioco non c’è solo e soltanto questa grande opportunità per realtà territoriali che in passato sono state a dir poco trascurati: mi riferisco, infatti, all’affermazione di un principio di perequazione e meritocrazia che in una regione dove in passato si finanziavano solo le amministrazioni dei fedelissimi costituisce una vera e propria rivoluzione culturale”. “Per questo ho chiesto ai sindaci campani di fare fronte comune, di mettere in campo ogni utile iniziativa di opposizione all’impugnativa del comune di Salerno e – conclude Fortunato – la loro costituzione di parte in un eventuale procedimento di merito”. (080314)