“Un miracolo a da fare in due mesi perché restituire 1 miliardo e 806 milioni all’Unione Europea, ancora da spendere e certificare, sarebbe un delitto”. A dierlo il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, che ha incontrato la Stampa a Santa Lucia a Napoli, per fare il punto sull’impuiego dei fondi europei. “Dobbiamo provarci – ha aggiunto il Governatore – per non perdere risorse”. Ed inoltre, sempre per De Luca, ciò che conta, parlando di fondi europei, “non è quanto impegni, ma quanto certifichi”. I dati disponibili sul Por Fesr, indicano “pagamenti del 60,5%”. “Nel mese successivo – ha affermato – ci sono stati altri avanzamenti, ma non si va oltre il 67-68%”. Sotto accusa “un meccanismo di centralizzazione” della precedente legislatura regionale dove “decideva solo il capo di Gabinetto”. “Un meccanismo di centralizzazione che per De Luca avrebbe prodotto un disastro autentico”. De Luca ha fatto sapere che “tutti gli strumenti di programmazione sono stati respinti” dall’Europa. Da qui la necessità di cercare di ottenre, per fine settembre, l’approvazione di tutto quello che è rimasto in sospeso.
Il Governatore ha inoltre affrontato il tema dell’accelerazione della spesa che rischia di creare seri problemi ai comuni italiani. Un decreto per l’accelerazione della spesa dei fondi europei di 1miliardo e 300 milioni a fronte dei quali “ad oggi sono certificati 100 milioni”, sono per De Luca, da un punto di vista “politico istituzionale” un “dato drammatico”. Il problema sarebbe il rischio di definanziamento dei progetti per i quali i Comuni hanno comunque sottoscritto appalti. Il presidente della Giunta regionale ha anche spiegato il meccanismo . “La Regione fa un decreto, lo consegna al sindaco che si impegna a coprire con fondi di bilancio decertificazione ma i Comuni non riusciranno a certificare la spesa. Per il Governatore occorre concedere una proroga, oltre la scadenza del 31 dicembre di quest’anno, altrimenti per “centinaia di Comuni sarà il disastro. De Luca, in ogni caso incontrerà venerdì a Roma il sottosegretario allo sviluppo economico Claudio De Vincenti proprio sui fondi europei. Il governatore Campano è stato convocato “con una lettera” con la quale il Governo ha comunicato di avere intenzione di aprire un dialogo con il commissario europeo Cretu per acquisire un meccanismo di flessibilità” per dilazionare i tempi di certificazione della spesa. (290715)