Caso Fonderie Pisano di Fratte, dopo le notizie diffuse ieri sulla sospensione di un’autorizzazione da parte della Regione Campania ed una serie di prescrizioni da ottemperare entro 15 giorni, al proprietà dell’azienda ha diffuso una nota per spiegare la situazione e ribadire di lavorare per la delocalizzazione. (290416 Giuseppe Leone)

Questa la nota della proprietà delle Fonderie Pisano:

1) Il documento ricevuto su iniziativa dei competenti Uffici della Regione Campania (UOD Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti-Salerno) si configura dal punto di vista tecnico/giuridico nell’avvio del procedimento di adozione del provvedimento di diffida a rimuovere completamente la permanenza delle criticità evidenziate nella relazione ispettiva finale del Dipartimento Arpac di Salerno.

2) Entro quindici giorni dal ricevimento del provvedimento (pervenuto nella giornata d ieri, giovedì 28 aprile c.m.) l’azienda ha facoltà di produrre osservazioni, scritti, memorie ostative alla sospensione.

Tale precisazione si rende necessaria al fine di confermare – prioritariamente alla platea di utenti e clienti dell’azienda – che le attività dello stabilimento non sono state al momento sospese.

Si ribadisce – in coerenza con quanto dichiarato nei mesi scorsi – da parte dell’azienda la più piena e totale collaborazione con le Autorità che procedono ai rilevamenti ed alle ispezioni. Con il pool di tecnici interni ed esterni in queste ore si prosegue nella messa a punto di tutti gli interventi che possano ottemperare alle prescrizioni evidenziate e richieste. Anche da questo punto di vista si sottolinea il massimo sforzo dal punto di vista operativo per eliminare le cause strutturali delle criticità segnalate.

Occorre, altresì, aggiungere che la proprietà ha avviato da tempo tutte le azioni necessarie al reperimento del suolo necessario al fine di realizzare il percorso di delocalizzazione che si ritiene inderogabile sia per le modifiche intervenute nell’assetto urbano della zona di Fratte/Via dei Greci che per rendere attuabile il programma di sviluppo aziendale con la conseguente tutela degli attuali livelli occupazionali. E’ evidente che tale programma potrà essere realizzato in un contesto di collaborazione istituzionale – nel pieno rispetto dei ruoli, delle competenze e delle norme vigenti in materia ambientale – salvaguardando la continuità delle attività produttive e dell’interlocuzione aziendale con i mercati di riferimento in Italia ed all’estero.

Sono in corso trattative per procedere all’acquisto della nuova area e si confida quanto prima di potere annunciarne l’esito positivo. Subito dopo si procederà all’attuazione di un piano di trasferimento dello stabilimento che richiederà un periodo di tempo compatibile con l’attivazione delle nuove linee produttive.

F.to Mario Pisano
(Presidente Fonderie Pisano & C SpA)