Ennesimo incidente sul lavoro nel salernitano, a pochi giorni dal decesso di un operaio caduto dal tetto di un capannone della zona industriale di Salerno dove era impegnato in lavori di ripristino della copertura. A perdere la vita, nel pomeriggio di oggi, è stato un altro operaio impegnato, stavolta, per conto di una ditta napoletana nell’installazione di pannelli solari sul tetto di un’azienda meccanica (che produce scatole e coperchi in latta) di via Cervito a Fisciano, estranea a quanto accaduto.
Giovanni Grasso, questo il nome dell’operaio originario di Calvizzano, nella provincia di Napoli, che sarebbe precipitato dal tetto di un capannone forse dopo aver perso l’equilibrio, almeno in base alle prime ricostruzioni. Subito sono scattati i soccorsi con gli altri lavoratori che hanno allertato il 118 e le forze dell’ordine. Sul posto i Carabinieri per i primi accertamenti. Il giovane operaio, classe ’90, è stato trasportato rapidamente in ambulanza al vicino ospedale Amico “Gaetano Fucito” di Curteri di Mercato San Severino ma non c’è stato nulla da fare. Si tratta della terza morte bianca nel salernitano nel giro di otto giorni. Il 2 giugno a precipitare dal tetto di un capannone, dove era impegnato per rimuovere, per conto di una ditta di bonifiche, la copertura in eternit, era stato Vittorio Cifone, 41 anni di Somma Vesuviana. Una morte sfortunata la sua. Cifone, operaio specializzato, era tornato da poco al lavoro dopo un periodo di disoccupazione. Il 7 giugno, poi, aveva perso la vita il 53 enne Michele Vecchio, schiacciato da una lastra di marmo in una fabbrica di Padula. (090612)


(immagini di Dario Meo)