Tutto rinviato al prossimo 9 ottobre alle 13 quando la corte di appello di Salerno discuterà della presunta incompatibilità di De Luca, sindaco e sottosegretario, dopo aver deciso di riunire i 4 procedimenti di appello. Dopo una lunga mattinata di attesa, i giudici della Corte di Appello di Salerno si erano riservati di decidere sulla riunificazione degli appelli presentati in merito alla incompatibilità del sindaco De Luca. L’udienza, inizialmente fissata come 74esima era stata rinviata alla fine dei dibattimenti. I legali degli appellanti, ad iniziare dall’avvocato Edilberto Ricciardi, del primo cittadino, avevano chiesto di riunire tutti i procedimenti. Contrari i legali dei parlamentari del Movimento 5 Stelle che avevano chiesto, inoltre, in base all’articolo 22 del dl 150/2011, una decisione immediata. In aula anche il deputato salernitano Mimmo Pisano. Favorevole alla riunione dei procedimenti, come previsto dal codice, il Procuratore Generale Martuscelli, che aveva ribadito anche la complessità della vicenda relativa all’incompatibilità.
Dopo aver ascoltato le parti, il presidente Perretti (Relatore Rotunno, giudice Ferrante) poco prima delle 14, ha chiesto mezz’ora per sciogliere la riserva relativa alla riunione dei procedimenti. Alle 14 e 40 il presidente ha comunicato di essere favorevole alla richiesta di riunire i 4 procedimenti, rinviando al 9 ottobre alle 13 per la discussione e conclusioni.
Tra una settimana, quindi, ci sarà la precisazione delle conclusioni.
De Luca era stato condannato in primo grado e giudicato incompatibile per le cariche di sindaco e vice ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti nel Governo Letta. Decadenza sospensa dopo la presentazione dell’appello. (021014 Giancarlo Frasca)