Sarà il Collegio di garanzia del Coni ad aiutare la Federcalcio a chiarire la vicenda relativa al playout della serie B. Ad annunciarlo, al termine della riunione del Consiglio federale della Figc, tenutasi oggi, il presidente Gravina che ha anche annunciato, per i playoff, di voler attendere le decisioni sul ricorso del Palermo (La Corte federale d’Appello, poi, l’ha respinto, confermando i playoff) anche se lo stesso Gravina ha poi aggiunto: “Per quanto riguarda i playoff del campionato di Serie B, dopo la retrocessione del Palermo in Serie C, ho ribadito la legittimità della scelta della Lega di Serie B di far giocare i playoff già da domani anche se io personalmente avrei comunque aspettato il secondo grado”.
Per la Salernitana, invece, tutto rinviato al Collegio di garanzia. Così Gravina: “Sui playout c’è una interpretazione che ritenga debba prevalere il merito sportivo, con Foggia, Carpi e Padova retrocesse e con la quarta scelta dalla giustizia sportiva. L’altra invece che si debba fare scorrere la classifica con play out tra Salernitana e Foggia, sempre alla luce della retrocessione all’ultimo posto del Palermo. Non c’è unanimità quindi mi sono permesso di comunicare due posizioni. Massimo rispetto nell’attendere decisione sul ricorso del Palermo e soprattutto, in attesa che ci sia una risposta, chiederò in base all’articolo 12 bis comma 5 un parere al collegio di garanzia. Dopo deciderò se si dovranno disputare o meno play out”.

Così dal comunicato stampa ufficiale della Figc: (…)Tra le comunicazioni, il Presidente ha poi aperto la discussione sulla scelta della Lega B di procedere alla
disputa dei play off e di annullare la gara di play out, dopo la sentenza del Tribunale Federale Nazionale emessa la scorsa settimana sul deferimento del Palermo.
In relazione all’avvio dei play off dopo il giudizio sportivo di primo grado, Gravina ha ribadito la legittimità
della scelta della Lega B, pur avanzando le proprie perplessità sull’opportunità della stessa rispetto all’attesa della conclusione del procedimento giudiziario a livello endofederale; al tempo stesso, il
Presidente ha ricordato che nel pomeriggio è in programma la discussione dinanzi alla Corte Federale d’Appello del provvedimento cautelare avanzato dal club siciliano in vista dell’udienza di merito già fissata
il 23 maggio.
In relazione all’annullamento dei play out successivamente al posizionamento del Palermo all’ultimo posto, dopo aver verificato che esistono due interpretazioni circa le conseguenze dell’applicazione della
sanzione adottata, il Presidente ha ritenuto di aspettare l’esito sul ricorso cautelare di oggi e la decisione di merito di 2° grado; nell’attesa ha ritenuto di rivolgere nell’immediato un quesito al Collegio di Garanzia
dello Sport, ai sensi dell’art. 12 bis comma 5 dello Statuto del Coni, relativamente alla individuazione della quarta società retrocessa dalla Serie B alla Serie C e dunque alla necessità o meno che si debba procedere alla disputa del play out. Di tale parere sarà data comunicazione tempestiva alla Lega B per gli
eventuali adempimenti di competenza.(…)
(160519 aggiornato alle 19.30)