La Confesercenti Campania chiede moratoria per tutte le imprese commerciali interessate alle restrizioni contenute nel nuovo decreto del primo ministro. L’associazione ricorda che sono 73 le categorie di imprese della Campania che stanno vivendo il dramma economico dovuto alle nuove norme restrittive. A farlo presente Vincenzo Schiavo, presidente regionale di Confesercenti Campania, nel confronto avuto ieri in videoconferenza con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, insieme ad altre associazioni di categoria. Tra le categorie più colpite che sono a l collasso i comparti del turismo, dei trasporti, del wedding e della filiera collegata, alcuni di fatto chiusi ed altri che pur aperti, sono senza clienti e con incassi pari a zero. “Senza dimenticare – ha spiegato Schiavo – il settore di Partite Iva e di agenti di commercio che segnano una riduzione del fatturato che arriva fino al 90%”. Al premier Conte che si è mostrato molto aperto al dialogo è stato chiesto di sancire una moratoria con la cancellazione di ogni tassa ed accise, sia nazionale che regionale e locale, almeno per tre mesi. Inoltre Confesercenti e le altre associazioni hanno invocato, anche e soprattutto per le aziende campane e meridionali, un contributo in percentuale sul fatturato perso rispetto all’anno precedente, investimenti poderosi sulla tecnologia e sulle infrastrutture Italiane a beneficio delle imprese.