E’ andata deserta l’assemblea dei soci del Cstp, oggi alla prima convocazione. Tutto rinviato, quindi, al 13 settembre quando dovrà essere discussa la situazione vissuta dal Consorzio e valutata l’eventuale ricapitalizzazione già in passato bocciata da Comune e Provincia di Salerno. La prossima settimana, comunque, sarà un banco di prova per verificare le decisioni delle due amministrazioni locali, tra i principali azionisti dell’azienda della mobilità, soprattutto alla luce delle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente dell’ente di Palazzo ant’Agostino.
In un’intervista pubblicata sul sito web della Provincia, Edmondo Cirielli, è tornato sulla questione del CSTP parlando di situazione ancora poco chiara. In attesa di conoscere gli esiti dei monitoraggi e dei controlli che stanno facendo i liquidatori, comunque, Cirielli, su degli assessori Bellacosa, alle partecipate, e Napoli, ai trasporti, ha proposto un salvataggio in extremis del servizio, ricorrendo alle leggi per il trasporto. Il presidente della Provincia, in sotanza, intenderebbe affidare per nove anni il servizio al Cstp, dando mandato allo stesso di consentire l’ingresso ai privati, che dovrebbero accollarsi i debiti. In questo modo, secondo Cirielli, il Consorzio potrebbe uscire dallo stato di liquidazione e, quindi, attivare i contratti di solidarietà. La Provincia è competente per il contratto di servizio relativo al trasporto in ambito extraurbano. Da verificare la posizione del Comune di Salerno che lunedì dovrebbe avviare il dialogo competitivo, cioé la trattativa privata, per individuare eventuali aziende interessate a rilevare il servizio urbano, in caso di sospensione delle corse. Intanto mercoledì prossimo dovrebbero essere pagati gli stipendi arretrati ai dipendenti del consorzio, come anticipato ieri a Telecolore dall’assessore provinciale Luigi Napoli. (070912)