Torniamo ad occuparci della carenza di personale dell’ASL di Salerno, la Funzione Pubblica CGIL Salerno chiede il reclutamento di personale necessario a mantenere i Livelli Essenziali di Assistenza Le recenti disposizioni dell’ASL tese all’utilizzo fortemente ridotto dello straordinario, i pensionamenti non coperti con il turnover, le varie assenze legittime per aspettative, per gravidanza e maternità, per malattie di lunga durata e, non da ultimo, per le ferie estive espongono molti Reparti al rischio di collasso. Tutto ciò soprattutto nei settori già sotto organico, come le strutture periferiche o il settore dell’emergenza – si legge in una nota a firma del Segretario Generale Antonio Capezzuto, dl responsabile Area Sud ASL Salerno Domenico Vrenna e del Coordinatore Medici e Dirigenza Sanitaria ASL Salerno Massimiliano Voza -.  Inoltre, mentre l’approvando Atto Aziendale delinea un potenziamento dei servizi territoriali, l’attuale deficit di 344 posti letto della provincia di Salerno impone una espansione dei servizi e del personale, e non una compressione di essi, attraverso chiusure o accorpamenti che infliggerebbero un ulteriore colpo alla qualità dell’assistenza sanitaria. La FP CGIL chiede alla Direzione Strategica di porre in essere un piano di reclutamento del personale del comparto. In assenza di un riscontro urgente si avvierà una consultazione con i lavoratori per stabilire le azioni sindacali da porre in essere, non escludendo l’indizione dello stato di agitazione di tutto il personale.