Le nuove fonderie Pisano inquinerebbero come le caldaie a metano di un edificio per civili abitazioni ma, nonostante ciò, non può delocalizzarsi a Battipaglia perché mancano i suoli. A dirlo il sindaco Francese che lamenta anche di non aver avuto un confronto preventivo con l’azienda. No al nuovo stabilimento anche dal sindaco di Eboli. Domani, comunque, della questione se ne occuperà l’attivo della Cgil organizzato al Comune di Battipaglia dove è in programma anche un tavolo tecnico sull’area di crisi. (061016 Giancarlo Frasca)