Una storia paradossale, quella di centinaia di dipendenti della ex Marzotto di Salerno, la fabbrica tessile che ha cessato la sua attività nel capoluogo nel 1985. I lavoratori, dopo un lungo iter giudiziario, hanno ricevuto un beneficio previdenziale per aver lavorato con il rischio amianto in alcuni reparti dell’azienda. Ora, però, da alcuni mesi, sono costretti a restituire queste somme dopo una sentenza della Cassazione. (130416 Roberto Guerriero)