Il decreto di sequestro per un ammontare di 787mila euro, eseguito dalla Squadra Mobile della Polizia di Salerno, è stato emesso dal GIP presso il Tribunale di Salerno su disposizione della Procura della Repubblica. Nei guai attuali ed ex amministratori nonché pubblici ufficiali del comune di Valva e un imprenditore. Le accuse, a vario titolo, sono di falso ideologico, turbata libertà degli incanti e truffa aggravata ai danni di Ente Pubblico. L’indagine era partita dopo una denuncia presentata dal sindaco di Valva Giuseppe Vuocolo in merito ad una serie di illeciti riguardanti l’esecuzione di un importante appalto sul territorio per la sistemazione idrogeologico. L’ex sindaco e vice sindaco del comune di Valva, Vito Falcone e Lorenzo Falcone, secondo quanto emerso nelle indagini, in concorso tra loro con l’amministratore della società aggiudicataria dell’appalto, durante i lavoro avevano attestato falsamente l’insorgenza di presupposti per la redazione di nuove perizie di variante al progetto iniziale oltre all’avvenuta conclusione dei lavori. La truffa si sarebbe consumata da parte dell’amministratore della società FGA Aniello Abate e di altre persone coinvolte nei lavori attraverso falsi certificati e verbali di sopralluoghi ed esecuzione lavori che avrebbero così permesso alla società di incassa indebitamente somme per complessivi 787mila euro. Si è così arrivati al decreto di sequestro preventivo della somma nella disponibilità della società fino alla concorrenza dell’importo in quanto ritenuta profitto del reato di truffa aggravata ai danni del comune di Valva.