Giornata salernitana per il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti che, domani, si dividerà tra piana del Sele e Cilento.
Alle 14 visita all’azienda Nappi Sud Spa di Battipaglia, per la ‘Giornata Nazionale del Riciclo Aperto’, promossa dal Comieco, il consorzio nazionale del recupero e riciclo della carta e del cartone. Nell’occasione, incontrerà le scolaresche e le autorità politiche, civili e militari del territorio. Alle 16.30, invece, a Pollica, presso il palazzo Capano, Galletti interverrà all’incontro sul Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ‘Tra green opportunities ed emergenze ambientali’ organizzato dal sindaco Stefano Pisani. All’incontro, oltre al primo cittadino di Pollica e al ministro Galletti, parteciperanno il presidente del Parco Amilcare Troiano, il presidente della comunità del Parco Antonio Radano, il presidente della riserva foce Sele e Tanagro e il responsabile per le aree protette di Legambiente Antonio Nicoletti.
Dopo la visita a Pollica sarà la volta di Eboli dove, presso l’Istituto Agrario, Galletti incontrerà la comunità agricola ed agroalimentare di Salerno, partecipando ad una iniziativa dedicata al tema del Dissesto idrogeologico, promossa dal presidente del consorzio di Bacino destra Sele, Vito Busillo.
Gestione della risorsa acqua: rischi e benefici”, questo, il tema dell’incontro promosso dal Consorzio Destra Sele in collaborazione con Coldiretti Salerno. All’incontro sarà presente il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Ai saluti della preside Laura Cestaro, seguiranno gli interventi del presidente del Consorzio Destra Sele, Vito Busillo e del presidente della federazione Coldiretti di Salerno, Vittorio Sangiorgio. “La buona qualità dell’acqua d’irrigazione rappresenta una componente fondamentale per ottenere il massimo della resa in agricoltura – spiega il presidente Busillo – ma l’acqua, troppo spesso, ha dimostrato di essere anche un rischio per i nostri territori, causando gravi problemi di dissesto idrogeologico. Il Consorzio Destra Sele ha da tempo acquisito la consapevolezza della priorità di valorizzare la risorsa acqua per garantire un elevato livello di tutela del suo ricco, seppur fragile, patrimonio idrico, dal quale dipende la qualità della vita e lo sviluppo economico del territorio”. (090414)