Far ripartire i cantieri, sbloccando i finanziamenti. L’edilizia può superare l’attuale momento di crisi, il peggiore da quarant’anni a questa parte. Che sono convinti i sindacati ed i lavoratori del settore nuovamente in piazza oggi per chiedere il sostegno dei cittadini e per lanciare un appello alle istituzioni per convocare un incontro con l’assessore regionale ai trasporti Vetrella. (260113 Giancarlo Frasca)

Dopo il presidio delle scorse settimane, oggi un volantinaggio ed a breve altre due iniziative di sensibilizzazione per denunciare lo stato di crisi vissuto dall’edilizia in provincia di Salerno e non solo. Associazione dei Costruttori e sindacati di categoria insieme per chiedere un’invertire di rotta ad enti ed istituzioni, oltre che al Governo. Sotto accusa il netto calo degli investimenti in costruzioni in Italia, ai livelli più bassi degli ultimi 40 anni, dopo il picco positivo del 2007. dal 2008 al 2012 il settore ha visto svanire 1/4 del suo fatturato, con 6000 lavoratori licenziati, che diventano 16.000 considerando l’indotto, senza dimenticare 2.000 in cassa integrazione.
I bandi di gara nel salernitano sono diminuiti del 58% e gli importi medi a base di gara del 42%. Dal 2008 la provincia di Salerno ha visto scomparire circa 1.000 imprese di costruzioni a fronte di oltre 400 mila euro di crediti vantati dei quali 120 mila per lavori pubblici. Da qui la richiesta di semplificare la burocrazia e sbloccare i fondi ed utilizzare le risorse disponibili.