Coltivazioni di tabacco inesistenti o terreni dichiarati coltivati all’insaputa dei proprietari per ottenere contributi comunitari. Una truffa nel settore tabacchicolo è stata scoperta dai carabinieri del nucleo antifrodi di Salerno e del comando provinciale di Avellino che hanno eseguito nove misure cautelari. Tre persone sono state condotte in carcere, altre cinque si trovano agli arresti domiciliari mentre per la nona il gip ha disposto l’obbligo di dimora. I carabinieri irpini e salernitani hanno anche eseguito un sequestro di beni per circa 600mila euro. L’operazione ha interessato le province di Avellino, Napoli, Caserta, Salerno, Parma e Gorizia dove sono state individuate le società di comodo utilizzate per ottenere fondi comunitari destinati alla produzione del tabacco. Le indagini hanno seguito i complessi passaggi societari, ricostruendo le complicità di professionisti, cooperative e società nella produzione della documentazione utile a ottenere i finanziamenti. (140114)