Finti contratti di lavoro e pratiche previdenziali fasulle erano autorizzati da un funzionario dell’Inps di Nocera Inferiore, che in cambio riceveva compensi illeciti. È lo scenario che emerge dall’inchiesta condotta dal pm di Nocera Inferiore Roberto Lenza che ha consentito di sgominare nel salernitano una associazione a delinquere specializzata nelle truffe previdenziali.
Ai domiciliari 8 persone, tra cui consulenti del lavoro, responsabili di patronati e commercialisti dell agro nocerino sarnese, accusate di truffa aggravata ai danni dello Stato. Il gruppo poteva contare sulla complicità di un 50enne, V.S., funzionario della sede Inps di Nocera Inferiore, accusato anche di corruzione, che per il riconoscimento di pratiche fasulle intascava mazzette dalla organizzazione.
Per una pratica di maternità il 50enne chiedeva 500 euro, mentre per il riconoscimento della disoccupazione il compenso fisso ammontava a 150 euro. Il funzionario nocerino è finito ai domiciliari, come gli altri 7 indagati finiti al centro della inchiesta per truffa aggravata allo Stato.
Risulta indagato a piede libero anche un funzionario Inps di Castellamare di Stabia, interdetto per 12 mesi dai pubblici uffici.(190615)