Dura replica del Governatore della Campania agli attacchi del quotidiano della Lega, La Padania, alla proposta di costituire un Fondo di Garanzia Nazionale, che agevoli l’utilizzo delle risorse pubbliche non impiegate. Caldoro ha scelto di rispondere con un videomessaggio a un articolo apparso oggi sul giornale, nel quale si sostiene che il governatore voglia, con la proposta del Fondo di Garanzia nazionale, togliere i soldi al Nord per portarli al Sud. “La Padania mi attacca personalmente per la proposta di equilibrio nazionale, fatta nell’interesse del Paese, e dice che vogliamo togliere le risorse, il tesoro dei sindaci del Nord. Intanto – ha detto il governatore nel videomessaggio pubblicato sul suo blog www.stefanocaldoro.it – non sono del Nord o del Sud, ma dell’intero Paese”. Invita, Caldoro, a “evitare di parlare di stereotipi negativi e di un Sud sprecone”. “Noi abbiamo capacità di miglioramento. È un Sud che sta cambiando, accetta la sfida ogni giorno e sta migliorando molto di più di tante Regioni del Nord”. La proposta di Caldoro è di dar vita a un Fondo di garanzia nazionale per i pagamenti alle imprese, utilizzando le risorse che non possono essere utilizzate per il rischio di sforare il Patto di stabilità. “Questi soldi sono chiusi nei forzieri – aggiunge – ed è un delitto non spendere risorse che sono disponibili”. Caldoro ricorda che la proposta del fondo è “un modo per equilibrare nel Paese i pagamenti alle imprese, anche nazionali. Non si capisce perchè le ferrovie devono essere pagate al Nord e non al Sud e lo stesso per l’Anas perchè dobbiamo chiudere i cantieri a Sud e creare disoccupazione”. Il governatore sottolinea che “sarebbero i soldi del Mezzogiorno, quelli che i cittadini del Sud, nella fiscalità generale pagano da anni per sostenere le pensioni di anzianità che vanno per 75% al Nord”. Il presidente ricorda ancora, “per continuare a seguire le bugie di una interpretazione di questo genere” che “i fondi per il Sud, nel momento della crisi”, sono stati utilizzati “per gli ammortizzatori sociali e sono andati prevalentemente lì. Nei momenti di difficoltà, quando il Paese deve ragionare complessivamente. non sono soldi di qualcuno contro qualcun altro ma un modo per riequilibrare la tenuta nazionale”. Tra “tante bugie e attacchi inutili e pretestuosi da parte della Padania una cosa la dicono giusta: mi rimproverano di essere il presidente di Regione che difende come nessun altro gli interessi del Sud. Non credo si tratti di interessi del Sud fuori dal contesto nazionale. La proposta nasce dal Sud, da una Regione del Sud, ma nell’interesse di un Paese unito, di un’Italia unita”. Intanto, Lega a parte, il Fondo sta ottenendo diversi pareri favorevoli sia a livello nazionale che locale. Restando in Campania, l’amministrazione provinciale di Salerno si è dichiarata a favore della proposta del Governatore. “E’ il solito Nord che grida alla rapina. Il solito Nord che vuole vivere di rendite di posizione, invece di confrontarsi con un Mezzogiorno che sta cambiando passo e che chiede una più giusta ed equa redistribuzione delle risorse”. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone. “Noi non ci stiamo – ha continuato – chi oggi ha la responsabilità di rappresentare il Mezzogiorno del Paese, che per anni ha subito decurtazioni di fondi, alzi la testa. Gli attacchi strumentali della Lega Nord contro la proposta del presidente Caldoro di istituire un fondo di garanzia nazionale lasciano l’amaro in bocca. Tentare di distruggere una proposta di buon senso a fini di mera battaglia politica significa ancora una volta non avere a cuore il bene del Paese. Un fondo di garanzia tutelato dallo Stato non potrebbe in alcun modo non avere parametri equi di distribuzione delle risorse, forse questo passaggio a tanti colleghi settentrionali sfugge”. “Il mio – questa la conclusione di Iannone – è un appello, pensiamo prima di tutto al bene di una Nazione unita mettendo da parte polemiche futili e controproducenti”.

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