L’Aula della Camera ha negato l’autorizzazione all’arresto di Nicola Cosentino, il coordinatore campano del Pdl indagato per camorra. Contro l’arresto si sono espressi 309 deputati, a favore 298. Nessuno si è astenuto. La Giunta per le Autorizzazioni si era espressa a favore dell’arresto.La votazione si e’ tenuta a scrutinio segreto.
Il leader della Lega Umberto Bossi non ha partecipato al voto sull’arresto per Cosentino. In tutto, in base ai tabulati, sono stati 18 i deputati che non hanno votato (8 Pdl, 2 Pd, 2 Lega, 1 Udc). Nel voto finale è stato determinante il voto contro l’arresto dei 6 deputati radicali.
Non appena il presidente della Camera ha letto il risultato del no dell’Aula alla richiesta d’arresto, tutti i deputati del PdL sono scattati in piedi e si sono diretti al posto di Nicola Cosentino per abbracciarlo e congratularsi con lui. Lungo è stato l’abbraccio tra lui e Alfonso Papa. Ma saluti e strette di mano sono arrivate da tutti gli altri colleghi di partito. Silvio Berlusconi, invece, è rimasto seduto al suo posto, pur esprimendo soddisfazione con Cicchitto e Alfano.
“Per me è un errore politico, ma ovviamente è legittimo” il voto dell’Aula. Così il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini, commenta al termine delle votazioni.
”Ero convinto che questa sarebbe stata la decisione del Parlamento che non poteva rinunciare alla tutela di se stesso. E’ una decisione giusta, in linea con la Costituzione”. Cosi’ Silvio Berlusconi, commenta il voto della Camera su Nicola Cosentino.
MARONI: ERO PER SI’ ARRESTO, MA CON BOSSI E’ OK – ”Non ho condiviso la posizione di lasciare liberta’ di voto. Io ero favorevole all’arresto. Ma non c’e’ nessun disaccordo con Bossi”. Roberto Maroni commenta cosi’ il no dell’Aula all’arresto di Cosentino.
”Molti voti a favore di Cosentino e cioe’ contro il suo arresto sono arrivati dall’Udc e dal Pd” ha aggiunto Maroni. ”Sono pochi – prosegue – i leghisti che lo hanno salvato”.
BERSANI: ORA LA LEGA DOVRA’ SPIEGARE – ”Ora la Lega spieghera’, devono dare spiegazioni….”. Cosi’ Pier Luigi Bersani commenta l’esito del voto della Camera contro l’arresto del deputato Pdl Nicola Cosentino.
COSENTINO: PARLAMENTO HA DECISO IN PIENA AUTONOMIA – ”Ringrazio il Parlamento per un dibattito proficuo e approfondito. Il Parlamento ha deciso in piena autonomia. Se i parlamentari avessero voluto seguire le indicazioni dei partiti il risultato sarebbe diverso”. Cosi’ il deputato del Pdl Nicola Cosentino lasciando la Camera dopo il voto sul suo arresto. ”Sono vittima di un trattamento ingiusto e di un’aggressione mediatica, politica e in parte giudiziaria”.
”Non ringrazio la Lega, ma il Parlamento per un dibattito proficuo e approfondito” risponde il deputato del Pdl Nicola Cosentino risponde a chi gli domanda se per il voto di oggi abbia intenzione di ringraziare il partito di Umberto Bossi che ha lasciato liberta’ di coscienza.
Le dimissioni da coordinatore regionale del Pdl? ”Sentiro’ nelle prossime ore i vertici del partito a livello locale e nazionale. E’ mia intenzione liberarmi di questa responsabilita’ politica e difendermi nel processo dalle accuse infamanti che mi sono rivolte”.

L’Aula della Camera ha negato l’autorizzazione all’arresto di Nicola Cosentino, il coordinatore campano del Pdl indagato per camorra. Contro l’arresto si sono espressi 309 deputati, a favore 298. Nessuno si è astenuto. La Giunta per le Autorizzazioni si era espressa a favore dell’arresto. La votazione si e’ tenuta a scrutinio segreto. Il leader della Lega Umberto Bossi non ha partecipato al voto sull’arresto per Cosentino. In tutto, in base ai tabulati, sono stati 18 i deputati che non hanno votato (8 Pdl, 2 Pd, 2 Lega, 1 Udc). Nel voto finale è stato determinante il voto contro l’arresto dei 6 deputati radicali. Non appena il presidente della Camera ha letto il risultato del no dell’Aula alla richiesta d’arresto, tutti i deputati del PdL sono scattati in piedi e si sono diretti al posto di Nicola Cosentino per abbracciarlo e congratularsi con lui. Lungo è stato l’abbraccio tra lui e Alfonso Papa. Ma saluti e strette di mano sono arrivate da tutti gli altri colleghi di partito.  Silvio Berlusconi, invece, è rimasto seduto al suo posto, pur esprimendo soddisfazione con Cicchitto e Alfano. “Per me è un errore politico, ma ovviamente è legittimo” il voto dell’Aula. Così il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini, commenta al termine delle votazioni. ”Ero convinto che questa sarebbe stata la decisione del Parlamento che non poteva rinunciare alla tutela di se stesso. E’ una decisione giusta, in linea con la Costituzione”. Cosi’ Silvio Berlusconi, commenta il voto della Camera su Nicola Cosentino.

”Ringrazio il Parlamento per un dibattito proficuo e approfondito. Il Parlamento ha deciso in piena autonomia. Se i parlamentari avessero voluto seguire le indicazioni dei partiti il risultato sarebbe diverso”. Cosi’ il deputato del Pdl Nicola Cosentino lasciando la Camera dopo il voto sul suo arresto. ”Sono vittima di un trattamento ingiusto e di un’aggressione mediatica, politica e in parte giudiziaria”. ”Non ringrazio la Lega, ma il Parlamento per un dibattito proficuo e approfondito” risponde il deputato del Pdl Nicola Cosentino risponde a chi gli domanda se per il voto di oggi abbia intenzione di ringraziare il partito di Umberto Bossi che ha lasciato liberta’ di coscienza. Le dimissioni da coordinatore regionale del Pdl? ”Sentiro’ nelle prossime ore i vertici del partito a livello locale e nazionale. E’ mia intenzione liberarmi di questa responsabilita’ politica e difendermi nel processo dalle accuse infamanti che mi sono rivolte”.