Ancora una morte bianca, l’ennesima. Un operaio di 56 anni oggi giovedì 12 gennaio è rimasto vittima di un incidente sul lavoro a San Cipriano Picentino, nel Salernitano. L’uomo, Giovanni Citro, 56enne, originario di Montecorvino Rovella, lavorava come edile in un cantiere per la realizzazione di un capannone industriale.
L’operaio è stato colpito alla testa dal braccio meccanico di una gru durante uno spostamento della macchina. Dopo l’incidente Citro è stato portato immediatamente in ospedale. La corsa però è stata vana: le condizioni di salute dell’uomo sono apparse subito gravi ai medici. L’uomo è morto poco tempo dopo il suo ricovero nel reparto di rianimazione dell’ospedale «San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona» di Salerno.
La procura della Repubblica di Salerno ha aperto un fascicolo sulla morte dell’operaio edile salernitano e ha già disposto l’esame autoptico del cadavere.

Ancora una morte bianca, l’ennesima. Un operaio di 56 anni oggi giovedì 12 gennaio è rimasto vittima di un incidente sul lavoro a San Cipriano Picentino, nel Salernitano. L’uomo, Giovanni Citro, 56enne, originario di Montecorvino Rovella, lavorava come edile in un cantiere per la realizzazione di un capannone industriale. L’operaio è stato colpito alla testa dal braccio meccanico di una gru durante uno spostamento della macchina. Dopo l’incidente Citro è stato portato immediatamente in ospedale. La corsa però è stata vana: le condizioni di salute dell’uomo sono apparse subito gravi ai medici. L’uomo è morto poco tempo dopo il suo ricovero nel reparto di rianimazione dell’ospedale «San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona» di Salerno. La procura della Repubblica di Salerno ha aperto un fascicolo sulla morte dell’operaio edile salernitano e ha già disposto l’esame autoptico del cadavere.