Dopo gli agricoltori, anche un’altra categoria in crisi, i pescatori, per i rincari dei carburanti e per i costi di gestione delle aziende ormai alle stelle, regaleranno i loro prodotti. Domani mattina Piazza Cavour a Salerno tornerà ad ospitare una sorta di mercato sociale, così come accaduto nei giorni scorsi per l’iniziativa della Confagricoltura. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla grave crisi che assilla agricoltura e pesca, infatti, gli imprenditori costretti a vendere sottocosto la propria produzione hanno deciso di regalare pesci ed ortofrutta, per ribadire anche la genuinita’ di prodotti autenticamente salernitani mortificati dall’assenza di tutela e da logiche di mercato assolutamente inique. L’iniziativa vede insieme, stavolta, Coldiretti e l’associazione “Op sulla rotta di Ulisse”, cioé imprenditori agricoli e pescatori, per  manifestare in favore di una causa comune, denunciare la gravita’ dello spropositato aumento dei costi di produzione ulteriormente esasperati dagli ultimi aumenti di gasolio. La forbice tra prezzo all’origine e prezzo al consumo, hanno denunciato agricoltori e pescatori, si sarebbe ulteriormente allargata. Mediamente alle imprese agricole sono destinati solo 17 centesimi per ogni euro del prezzo al consumo, cosi come per la pesca dove su ogni euro del prezzo al consumo agli operatori di settore sono destinati solo 25 centesimi. “Una situazione insostenibile – ha spiegato Coldiretti – che sta provocando sistematicamente l’abbandono di settori fondamentali per l’economia del territorio salernitano”.