Quattordici persone sono state tratte in arresto stamani a Salerno dal personale della Direzione investigativa antimafia e dalla squadra mobile del capoluogo, che hanno smantellato un gruppo operante nella zona orientale della città. I 14 indagati a vario titolo devono rispondere dei reati di associazione per delinquere mafiosa, associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, rapina e omicidio. Le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia hanno portato alla luce una serie di reati messi a segno dal sodalizio criminale formato prevalentemente da giovani pregiudicati salernitani. Tra gli arrestati, figurano anche i presunti responsabili dell’omicidio di Donato Stellato, avvenuto la sera del 24 febbraio 2007 proprio dinanzi al tribunale di Salerno. Dall’attività investigativa è emerso che l’omicidio venne effettuato per impedire l’ascesa del gruppo facente capo alla vittima, nel controllo di determinate illecite attività sul territorio. Sempre secondo quanto emerso dalle indagini, il gruppo criminale era dedito principalmente al traffico e allo spaccio di stupefacenti. L’attività veniva finanziata con i proventi delle rapine effettuate nel capoluogo. Sarebbe emerso anche che in questo contesto erano stati raggiunti accordi anche con organizzazioni criminali operanti a Napoli e con il gruppo Prinno, che avrebbe garantito anche il controllo di slot machine da collocare in esercizi pubblici di Salerno.