Un ecatombe quella che ha colpito il commercio, nel 2020 “sparite” quasi 400.000 imprese di queste 3500 nel salernitano di cui 700 circa nel solo capoluogo. I dati sono forniti dall’analisi dell’Ufficio Studi confcommercio. Tra Covid e crollo dei consumi chiusura definitiva per oltre 390mila imprese a fronte delle 85 mila nuove aperture in Italia. Tra i settori più colpiti tempo libero, agenzie viaggio, abbigliamento, ristorazione e trasporti. Situazione drammatica anche in Campania e nel Salernitano dove è pesata anche l’assenza di luci d’artista