E’ durata più di tre ore la protesta dei lavoratori della Sita, dal bivio di Sat’Agata di Sorrento, con cinque pullman, hanno paralizzato la costiera. Il blocco è stato rimosso soltanto dopo la comunicazione di un incontro tra organizzazioni e sindacali e l’assessore regionale Vetrella, per le 15 di oggi a Napoli. (060514)
E’ durata più di tre ore la protesta dei lavoratori della Sita, dal bivio di Sat’Agata di Sorrento, con cinque pullman, hanno paralizzato la costiera. Il blocco è stato rimosso soltanto dopo la comunicazione di un incontro tra organizzazioni e sindacali e l’assessore regionale Vetrella, per le 15 di oggi a Napoli.
Autobus fermi lungo la strada e lunghe colonne di veicoli in entrambe le direzioni hanno caratterizzato la circolazione in Costiera Amalfitana e in penisola Sorrentina.
Questa la conseguenza della seconda giornata di protesta dei lavoratori dell’azienda di trasporti dopo l’annuncio, fatto ieri mattina dalla proprietà di voler lasciare dal 1 agosto la Campania, licenziando 439 persone.
Circa 300 dipendenti della Sita Sud, questa mattina hanno bloccato l’ex Statale 163 amalfitana in prossimità del km 5 in località Colli di Fontanelle, tra le province di Napoli e Salerno.
Un blocco iniziato già prima delle 8 con alcuni automezzi portati sul posto per rallentare prima, e bloccare poi, la circolazione.
Dopo oltre un’ora di stop totale alla viabilità, tra le lamentele degli automobilisti in attesa di poter transitare, i pullman della Sita hanno cominciato a muoversi in direzione di Positano, proseguendo, però, a passo d’uomo e preceduti dal corteo dei dipendenti dell’azienda. I lavoratori hanno chiesto un incontro urgente al governatore Stefano Caldoro per discutere della loro situazione. Alle 15, come già detto, le organizzazioni sindacali si confronteranno sulla delicata vertenza, a Napoli, con l’assessore regionale ai trasporti, Vetrella.