Una serie di scosse sismiche hanno interessato le zone del Pollino, a confine tra le regioni Calabria e Basilicata. Epicentro tra Mormanno e Rotonda, ad una profondità di 6,3 km. La scossa più forte è stata di magnitudo 5, all’01:05. Alla prima è seguito uno sciame sismico con altre 9 scosse di 2.7, 3.3, 2.1, 2.5, 2.4, 2, 2.3 (ore 01:56:34), 2.1 (ore 02:00:11), 2.1 (ore 02:00:40). Scosse avvertite anche nel salernitano, in particolare nel golfo di Policastro e nel napoletano. Centinaia di segnalazioni sui social network e sulla pagina Facebook di telecolore. Scosse avvertite a Napoli, nel capoluogo salernitano, nella Piana del Sele e nel Cilento. Paura in Basilicata e Calabria ed anche in alcune zone della Puglia. Sisma avvertito in maniera netta a Potenza e nel Vallo di Diano. Segnalazioni anche da Messina, sebbene le scosse sarebbero state sentite ai piani alti degli edifici. Nel pomeriggio, alle 19:30, c’era stata anche una scossa nel Sannio di magnitudo 2.1.
I problemi maggiori nelle zone più vicine all’epicentro. Danni e crolli sono stati segnalati nel cosentino. A rischio evacuazione e chiusura l’ospedale di Mormanno. Una persona sarebbe morta per infarto a Scalea. (261012 – 01:37, Flash, Giancarlo Frasca)