Incertezza, disorientamento per quanto sta accadendo in serie B dopo la decisione della Lega di rinviare il play out in attesa di un deferimento, che sembra scontato, del Brescia con successiva penalizzazione e retrocessione e rimodulazione della classifica e nuovo spareggio Sampdoria-Salernitana da disputarsi, in base a quelli che sembrano essere i tempi della Giustizia Sportiva, a metà giugno. La Salernitana non ci sa, mentre gli amministratori locali sono pronti ad organizzare una “protesta istituzionale” recandosi a Milano ed incontrare il presidente della Lega B, la Salernitana, al termine di una giornata scandita da costanti confronti con i propri legali, in un comunicato ha ribadito “il proprio sconcerto per il provvedimento di rinvio a data da destinarsi delle gare di playout alla vigilia dello svolgimento di quella d’andata, adottato senza alcuna consultazione ufficiale delle società coinvolte ed il coinvolgimento dell’assemblea di Lega. Il tutto in assenza di evidenze certe di fatti idonei ad incidere sulla classifica. Pertanto, il club comunica di aver adito il Collegio di Garanzia del CONI entro il ristretto termine dei due giorni previsto nella misura in cui tale provvedimento possa riflettersi sulle iscrizioni ed ammissioni alla prossima stagione sportiva. La società adirà poi il Tribunale Federale nazionale, affinché serenamente possa esserci una valutazione degli organi terzi della Giustizia Sportiva, a tutela degli interessi economici e morali dell’U.S. Salernitana 1919 e della sua tifoseria”.