Ancora uno scivolone allo stadio Arechi per la Salernitana. Dopo il Pontedera, quindici giorni fa, anche l’Aquila riesce ad espugnare il campo di Via Allende, complice un’autorete, nel secondo tempo di Siniscalchi.
Partita non eccezionale con i granata che non sono riusciti a ripetere quanto fatto la scorsa settimana a Barletta aiutati, comunque, dalla differente caratura dei pugliesi. Alla fine fischi sonori dal pubblico salernitano sia per il tecnico Sanderra che per la squadra che, stavolta, non si è fermata sotto la curva. Applausi, invece, per l’Aquila e per il gruppo di tifosi giunti dalla cittadina abruzzese. I rossoblù hanno bissato la vittoria della scorsa stagione, confermando di voler puntare senza mezzi termini almeno ai play off. Prima di Salerno, tra l’altro, l’Aquila aveva espugnato anche Lecce ed Ascoli. Pareri contrastanti a fine gara tra i due tecnici. “La partita l’abbiamo fatta noi, loro erano molto bassi – così l’allenatore granata Sanderra – Loro hanno trovato un gol fortunoso. Il risultato non rispecchia ciò che è accaduto in campo”. Soddisfatto della vittoria, pur fortunata il tecnico aquilano Frediani: “Il terreno non era facile, era molto pesante. Siamo contenti per la vittoria. Primo tempo equilibrato, noi siamo stati a chiudere tutti gli spazi. Abbiamo avuto anche due belle occasioni. Nel secondo tempo abbiamo trovato un gol fortunato che ci ha aiutato. Ci ha detto bene. Avevamo preparato così la partita. Restiamo con i piedi per terra, è ancora presto, ma ci godiano questo bel momento”. (061013)