Operazione della Squadra Mobile di Salerno contro una banda dedita alle estorsioni coordinate dall’interno del carcere di Fuorni. Sette le ordinanze di custodia cautelare. Coinvolto anche un dipendente della Polizia Penitenziaria. Un’attività posta in essere tra detenuti e loro complici fuori dal carcere con la collaborazione, appunto, di un dipendente della struttura. L’operazione della Squadra Mobile di Salerno, diretta dal vice questore Claudio De Salvo con la collaborazione della Polizia Penitenziaria. Le sette persone sono accusate di Associazione per delinquere, corruzione ed estorsione.

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dalla Procura della Repubblica di Salerno ed eseguite dalla squadra Mobile di Salerno. Le sette persone sono accusate a vario titolo di aver messo in piedi un sistema di natura estorsiva e delittuosa che riusciva a essere messo in pratica nonostante alcuni destinatari dell’ordinanza si trovassero in carcere. Le indagini partite nell’Agosto del 2012 hanno permesso di accertare che dal carcere, con la complicità di un sovrintendente di polizia penitenziaria, partivano lettere minatorie ed altri messaggi finalizzati a compiere estorsioni. In una cella del carcere trovati anche alcuni cellulari che permettevano ai detenuti di avere contatti con l’esterno. Alle 11 Conferenza stampa in Questura. (250214)

Questo il comunicato:
Ad esito di indagini coordinate da questa Direzione Distrettuale Antimafia su un gruppo criminale operante in questo Capoluogo, in Pontecagnano e nella Piana del Sele, la Squadra Mobile della Questura di Salerno in collaborazione con la Polizia Penitenziaria, ha dato esecuzione, nelle prime ore della mattinata odierna, ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Salerno per associazione per delinquere di tipo camorristico, corruzione, estorsione ed altro nei confronti di:
1. ARCARO Giovanni, nato a Laurino (SA) il 23.8.1959 residente in Cava dei Tirreni (SA);
2. DE FEO Antonio, nato a Pontecagnano – Faiano (SA) il 2.8.1964 residente in Perito (SA);
3. CAPO Giuseppe nato a Perito (SA) l’11.12.1978 ivi residente;
4. CARRATURO Felice, nato a Salerno il 9.7.1982 residente in Pontecagnano – Faiano (SA);
5. CAFARELLI Michele Oscar, nato a Pago del Vallo di Lauro (AV) il 7.8.1966 residente in Battipaglia (SA);
6. CURTI Leonilda, nata a Napoli il 23.01.1983 residente in Castel Vulturno (CE);
7. IULIANO Anna, nata a Salerno il 21.8.1975 residente in Pontecagnano – Faiano (SA).
Per i primi 6 è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per la settima la custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Numerose altre perquisizioni, disposte da questa Procura, sono state eseguite nella mattinata odierna nei confronti anche di altri indagati non raggiunti da misura cautelare.
Le ipotesi di reato contestate agli arrestati sono relative alla costituzione di un gruppo criminale ad opera di pregiudicati già detenuti che, dal 2009 fino ad almeno l’agosto 2012, avvalendosi della collaborazione del sovrintendente della Polizia Penitenziaria Arcaro, all’epoca in servizio presso la Casa Circondariale di Fuorni, gestivano, unitamente ad altri affiliati liberi, estorsioni da compiersi nei territori di Pontecagnano e della Piana del Sele.
Le indagini, dirette da questa Procura e svolte dalla Squadra Mobile, scaturirono dal rinvenimento e sequestro ad opera della Polizia Penitenziaria di Salerno – Fuorni di telefoni cellulari all’interno di una cella del carcere ed in uso ad alcuni detenuti.