Si sono tenuti questa mattina alle ore 10, a Vallo della Lucania, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, i funerali del piccolo Luca B., il figlio 13enne di un noto commerciante cilentano morto nella serata del 14 mentre maneggiava la pistola del padre. La salma del ragazzo è stata restituita ai familiari questa mattina su ordine del sostituto procuratore della Procura di Vallo della Lucania Renato Martuscelli, titolare dell’indagine. Non è stata infatti necessaria l’autopsia per chiarire la dinamica del tragico incidente, che appare ormai sempre più chiara. Il piccolo Luca, infatti, avrebbe raccolto l’arma, una pistola 357 Magnum, su di una mensola nella stanza da letto dei genitori, maneggiandola e giocandoci mentre guardava la tv. Un gioco mortale, finito tragicamente con l’esplosione accidentale di un colpo che lo ha investito in pieno volto uccidendolo. Tutto è accaduto nella serata dell’altro ieri, nella stanza da letto dei genitori che, impegnati in gioielleria e preoccupati del silenzio di Luca, avevano spedito a casa il figlio 15enne. Ed è stato proprio il fratello di Luca a ritrovare il ragazzino in una pozza di sangue. (160813)