E’ stato sottoscritto e ratificato il protocollo d’intesa tra la Centrale del Latte e le organizzazioni agricole per la proroga del contratto di fornitura del latte. In base al Protocollo – comunica la Coldiretti Salerno – è stato prorogato il contratto, con i centri di raccolta, fino al 30 giugno 2014. Sarà inoltre riconosciuto agli allevatori un premio fedeltà “il Nostro”: in base all’accordo, nel mese di gennaio, sarà corrisposto ai tre centri di raccolta conferenti, un premio di 0,01 centesimi al litro dalla Centrale sulle forniture di materia prima, e 0,005 centesimi dai Concessionari della Centrale sulle loro vendite dirette di latte, relativamente ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2013. I centri di Raccolta si impegnano ad incrementare tale fondo per la quota di loro competenza (0,005 euro al litro per il latte consegnato alla Centrale nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2013) e a corrispondere pro quota, rispetto alle singole forniture, tali importi ai propri allevatori.
Inoltre Centrale del Latte e organizzazioni agricole si sono impegnate a proseguire, con un nuovo e ulteriore incontro da tenersi entro il 10 febbraio, l’attività di monitoraggio delle condizioni di fornitura, e a individuare iniziative che mirino a diffondere l’uso e il consumo dei prodotti della Centrale del Latte, con la possibile istituzione della “Giornata del Nostro”.
“La trattativa per la proroga del contratto – sottolinea in una nota il direttore di Coldiretti, Salvatore Loffreda – partita già da qualche mese, è stata lunga, alla luce soprattutto della situazione di incertezza dovuta al futuro cambio di proprietà. Si è giunti, però, ad un punto di equilibrio che tiene conto dell’aumento generalizzato delle materie prime. La proprietà della Centrale si è dimostrata ancora una volta attenta alle esigenze del mondo allevatoriale salernitano, ascoltando le ragioni e condividendone le esigenze in un momento di grande sofferenza dovute alla crisi che ha investito anche il settore zootecnico. La scelta della Centrale di andare incontro alle esigenze degli allevatori – conclude Loffreda – valorizza il lavoro di tante aziende zootecniche salernitane che hanno investito per il miglioramento delle strutture e delle tecniche di allevamento per il latte di “alta qualità””. (140114 com)