Novità importanti per lo stadio Vestuti di Salerno. Dopo il via libera della Cassa Depositi e Prestiti per il mutuo per il rifacimento di pista ed illuminazione, si avvia a conclusione anche l’iter per il project financing. Diverse le modifiche al progetto. La curva sud sarà salvata e la Palestra Senatore riqualificata. Stesso destino per distinti e curva nord. (191018 Giancarlo Frasca)

Per la primavera del 2019, a due anni dalla presentazione dell’ultimo progetto poi integrato nei mesi scorsi, potrebbe andare in gara la riqualificazione dello stadio Vestuti di Salerno con la formula del project financing con l’obiettivo, da parte del Comune di avviare effettivamente i lavori entro un anno. Dopo tanta attesa, quindi, sembra finalmente alle battute finali il lungo è complesso iter che riguarda lo storico impianto di piazza Casalbore per il quale sono state presentate, nel corso degli anni, diverse proposte, tra le quali una di Giovanni Giannattasio, poi ripresa dalla figlia Monica e, quindi, quella in corso di valutazione da parte di un ente terzo di certificazione, firmata dallo studio Carlo Cuomo Associati per la Rcr di Sarno e per la Samoa Restauri di Pontecagnano Faiano. Una fase decisiva, quella attuale, che sta portando ad una radicale modifica del progetto iniziale presentato per la prima volta nel 2013. In seguito alle prescrizioni della Soprintendenza e del rinnovato piano economico, infatti, le imprese stanno ripensando l’investimento. A rivelarlo il responsabile delle attività produttive del Comune di Salerno, Alberto Di Lorenzo. La nuova versione porterà a conservare l’integrità di buona parte dello stadio, comprese curva Nord e distinti, muro di cinta, ovviamente la tribuna, il manto di gioco e la pista è, anche la Pestra Senatore. Accantonata, quindi, l’idea di una palestra ad Ogliara ma, anche di un mercato interrato sotto il prato, bocciato dalla soprintendenza. Spazio ad un museo del calcio e della boxe, alla riqualificazione delle palestre ed un parcheggio da 240 posti a rotazione sotto piazza Casalbore, parzialmente pedonalizzata, con un’area per i bus turistici. Ai privati alcuni locali, come quelli dell’anagrafe comunale, la gestione del parcheggio e dell’area di via Piave, sia il mercato che l’area di sosta, per il quale però i lavori saranno anticipati dal Comune.