“Le prossime generazioni dovranno pagare per trent’anni per la gestione errata condotta da Vincenzo De Luca”. A dirlo il consigliere comunale di Salerno del Nuovo Centro Destra, Roberto Celano, nel corso dell’incontro tenutosi nella sede municipale insieme con i capigruppo consiliari di Caldoro Presidente e Forza Italia, Raffaele Adinolfi e Giuseppe Zitarosa. I tre consiglieri di opposizione hanno illustrato i contenuti della deliberazione 27/2015 della Corte dei Conti. “In virtù del decreto 35, il Comune di Salerno – ha evidenziato Celano – ha potuto fruire di un prestito di circa 170 milioni di euro per pagare i debiti nei confronti dei fornitori maturati al 31 dicembre 2013. Si tratta di una posizione pesantissima che viene scaricata sulle future gestioni e sulle future generazioni. Saranno i cittadini salernitani, per i prossimi tre decenni, a pagare per i soldi spesi da De Luca per foraggiare la sua immagine”. Proprio sul bilancio, il consigliere ha spiegato: “Anche per il 2014 l’equilibrio di bilancio si è avuto solo esclusivamente grazie alle entrate straordinarie. La stessa Corte dei Conti ha evidenziato l’inaffidabilità del risultato di gestione del 2012 e del 2013. I provvedimenti che ha emesso fino ad oggi sono simili a quelli emessi per il Comune di Reggio Calabria, che di fatto è in dissesto. Il predissesto – aggiunge Celano – non è una invenzione di qualcuno ma è la certificazione di un ente terzo, la Corte dei Conti. La prova di questa situazione è visibile a tutti: si parte dall’assenza di manutenzione persino ordinaria all’inefficienza del servizio di pulizia delle strade. Spesso richiediamo qualche intervento, ma la risposta è sempre la stessa, ovvero che non ci sono fondi per l’amministrazione ordinaria”. Celano e gli altri consiglieri sono anche preoccupati per la situazione in cui versa Piazza della Libertà. “Si potrebbe verificare – ha aggiunto – la restituzione dei fondi all’Europa, ovvero quei fondi acquisiti come finanziamento per la Piazza. Siamo molto preoccupati perché il crollo di Piazza della Libertà peserà ancora sui cittadini salernitani per milioni e milioni di euro. Abbiamo avuto notizie dal dirigente del settore ambiente che ci fanno preoccupare molto sulla gestione finanziaria del Comune”. Secondo Adinolfi “la Corte dei Conti, con la delibera 27 del 2015, ha confermato tutte le preoccupazioni che erano già state evidenziate. I provvedimenti adottati dal Comune non hanno superato questi rilievi”. Zitarosa, invece, tornando sulla proposta avanzata “in Commissione Bilancio Consiglio dal presidente Galdi sull’ipotesi di aumentare la Tari per chi possiede cani e gatti”, ha detto: “Gli altri comuni fanno risparmiare la Tasi e la Tarsu a chi possiede cani e gatti. Qui, invece, dopo aver prosciugato il sangue ai cittadini, se la prendono con gli animali”.(080415)