Lo attendevano per affrontare una discussione sullo stato di crisi ed invece si sono ritrovati senza lavoro. Monta la protesta dei dipendenti della ex Filtrona di Salerno. Il manager inglese di una holding mondiale – la Essentra che commercializza sistemi di filtraggio e plastiche speciali e controlla la Filtrona di Salerno che occupa 81 operai e produce depuratori – è arrivato nel pomeriggio di oggi nella sede provinciale di Confindustria per una riunione con i sindacati sull’andamento del mercato di settore. Ma, appena presa la parola, in maniera del tutto inattesa per lavoratori e sindacati, John Scolen ha annunciato l’immediata chiusura dello stabilimento salernitano e il licenziamento degli operai. Momenti di grave tensione si sono registrati all’esterno di Confindustria, dove erano in attesa gli 81 dipendenti che hanno cercato di entrare nella sede dell’associazione imprenditoriale. All’ingresso il blocco della polizia e la mediazione dei sindacati ha evitato che la rabbia potesse sfociare in un vero e proprio assalto. Il manager è rimasto barricato per diverso tempo all’interno di Confindustria, poi nascosto in un’auto è riuscito a fuggire dal retro del fabbricato dove – in un’area semibuia – c’è una uscita di emergenza. «La rabbia dei lavoratori è giustificata perchè siamo al cospetto non di un manager industriale ma di un provocatore – ha detto Franco Tavella, segretario regionale della Cgil – è inaccettabile che questo signore sia venuto in Italia per licenziare senza alcun preavviso 81 lavoratori superspecializzati che hanno sempre dato tutto all’azienda. L’irresponsabilità di questo gruppo si è manifestato con un cultura d’impresa che non rispetta il lavoro e i lavoratori. Daremo risposte forti a questa provocazione».