Ancora nuvole sulla raccolta dei rifiuti nella città di Salerno ed in diversi centri della provincia e non solo per problemi metereologici. Sono, infatti, nuovamente in agitazione i lavoratori del Consorzio di Bacino Salerno 2 che questa mattina sono tornati a riunirsi in assemblea nel capannone di Via Scavate Case Rosse. Nell’incontro odierno hanno ribadito la preoccupazione per l’attuale situazione vissuta dal Corisa 2 e dagli alti enti d’ambito, alla luce della proroga di sei mesi concessa a dicembre dal Governo che non ha chiarito la copertura finnziaria necessaria per l’attività. I Consorzi avrebbero dovuto, infatti, chiudere i battenti al 31 dicembre. Il Governo, invece, ha rinviato il passaggio delle competenze ai comuni al 1 luglio. Intanto, la Regione Campania dovrà anche emanare la nuova legge in materia, chiarendo una volta e per tutte le rispettive competenze in un settore delicato come quello dei rifiuti.
I Lavoratori, in una nota, hanno chiesto un nuovo confronto in Prefettura nel quale venga “stabilito in modo definitivo il doveroso rispetto della legislazione vigente e che si stabilisca chiaramente il NO alla privatizzazione dei servizi di igiene urbana e di tutte le attività inerenti, sia nei singoli Comuni che in eventuali unioni di Comuni”. Per ora, comunque, in attesa della convocazione continueranno ad assicurare i servizi, per evitare disagi alla cittadinanza. Si continuerà a lavorare, a esempio, nel sito di trasferenza di Ostaglio, a Salerno.
I dipendenti del Consorzio hanno, per questo motivo, chiesto al Prefetto di “organizzare in tempi rapidissimi tale incontro con TUTTI I RESPONSABILI ISTITUZIONALI e ad istituire un tavolo permanente e promuovere una Conferenza di Servizi con i Comuni (…)” confidando nell’impegno di Palazzo di Governo “(…) nel rispetto delle competenze e responsabilità per la soluzione positiva delle problematiche del Consorzio Sa2”.
Tra le richieste avanzate anche quella di un’applicazione di “un unico contratto di lavoro in tutta la Regione Campania (…)”, cioé quello di “(…) FEDERAMBIENTE, senza alcuna deroga o cambiamento. I Livelli e le Anzianità di Servizio sinora acquisiti non vanno assolutamente intaccati e vanno conservati per tutti i lavoratori del Consorzio Sa2 in ogni ente subentrante. Mantenimento tanto più necessario perché negli ultimi anni non si è sviluppato alcun concreto e serio piano aziendale consortile”.
Nel documento redatto al termine dell’assemblea odierna è stato chiesto “(…) anche l’immediato reintegro nel posto di lavoro di un dipendente allontanato dall’azienda, Paolo Gallo (…) per un gesto estremo (…) dettato dall’esasperazione di questi ultimi avvenimenti”. (070213)