Il Comune di Salerno sonda il mercato per verificare la possibilità di cedere quote del capitale delle società partecipate, dalla Centrale del Latte a Salerno Energia. Pubblicato sul sito dell’amministrazione il bando con i moduli necessari per partecipare all’avviso pubblico che scadrà il 16 aprile

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Il Comune di Salerno apre ai privati per le proprie società partecipate. L’amministrazione del capoluogo, infatti, dopo quanto deciso nei mesi scorsi, in particolare con le deliberazioni di Giunta del dicembre 2011 e, quindi, del dicembre dello scorso anno del Consiglio Comunale, ha pubblicato sul proprio sito internet, comune.salerno.it, il bando per l’avviso pubblico per la ricezione di manifestazioni d’interesse finalizzate all’acquisto di quote di capitale delle proprie società. Otto quelle interessate dal bando, ad iniziare dai gioielli di famiglia, della Centrale del Latte e di Salerno Energia vendite e Salerno energia Distribuzione, cioé delle municipalizzate che si occupano della produzione e vendita del latte nel salernitano e della distribuzione del gas metano, oltre che, recentemente, anche della vendita di energia elettrica nel capoluogo. Nell’orbita di Salerno Energia, tra l’altro, recentemente è entrata anche Salerno Sistemi, la società che si occupa della gestione e manutenzione dell’acquedotto di Salerno. Il bando interessa anche altre partecipate e, cioé, Metanauto, Salerno Mobilità, la società che gestisce i parcheggi a pagamento nel capoluogo, Salerno Pulita, relativa allo spazzamento e raccolta rifiuti in città, Sinergia e Salerno Solidale. Società partecipate direttamente ed indirettamente.
Sempre sul sito internet del Comune di Salerno anche i moduli necessari per rispondere all’avviso pubblico che ha una scadenza relativamente breve. Gli interessati a rilevare quote del capitale delle partcipate dell’amministrazione del capoluogo, potranno dare la propria disponibilità entro mezzogiorno del prossimo 16 aprile.
Per ora, comunque, si tratta ancora di un bando preliminare per acquisire esclusivamente la disponibilità alla cessione anche totale delle società coinvolte, con la finalità di realizzare un’indagine splorativa di mercato. Soltanto dopo, infatti, il Comune valuterà se dare il via ad una procedura ad evidenza pubblica. L’avviso pubblico, quindi, non è un invito ad effettuare già un’offerta concreta, in termini economici, per la quale, tra l’altro, i soci di minoranza di Salerno Energia Vendite e della metanauto Service, avranno diritto di esercitare l’eventuale opzione. Il Comune di Salerno, inoltre, si è riservata la facoltà di interrompere, sospendere o modificare i termini dell’avviso senza essere obbligato, per altro, ad attivare la successiva fase di dismissione delle società partecipate.