Vincenzo De Luca è stato dichiarato decaduto da Sindaco di Salerno. E’ arrivata in mattinata la sentenza della Corte d’Appello di Salerno. I giudici di secondo grado hanno confermato l’ordinanza del Tribunale che ne aveva dichiarato, in primo grado la decadenza. De Luca era stato già stato condannato in primo grado per l’incompatibilità tra le cariche di sindaco e viceministro accumulate durante il suo impegno nel governo guidato dal premier Enrico Letta. Ora la sentenza della corte d’appello ne sancisce la decadenza con la condanna anche al pagamento delle spese processuali . A emettere la sentenza sono stati i giudici del secondo collegio (presidente Paquale Perretti) in chiusura di un procedimento sulla sua incompatibilità tra il ruolo di primo cittadino e quello di viceministro ai Trasporti durante il governo di Enrico Letta. I fatti risalgono al periodo compreso tra il 3 maggio 2013 e il 22 febbraio 2014, quando De Luca era sindaco ed esponente di governo, seppure privo di deleghe. I giudici di secondo grado hanno confermato la sentenza in primo grado che il 24 gennaio 2014 aveva dichiarato sussistente la causa di incompatibilità del sindaco De Luca, dichiarandolo decaduto a norma dell’articolo 68 comma 2 D.lvo n.267/2000. A presentare un anno fa un esposto sull’incompatibilità di De Luca erano stati tre parlamentari del Movimento 5 Stelle, Cioffi, Pisano e Giordano. (030215)