La vertenza Sita, con la decisione dell’azienda di lasciare la Campania e licenziare quasi 500 lavoratori, ha provocato diverse prese di posizioni, tra le quali anche quelle del sindaco di Salerno, De Luca, che ha criticato la Regione Campania, accusandola di essere la principale responsabile di quanto sta accadendo. “La sospensione dei servizi della SITA ha messo in ginocchio diversi territori (Costiera e Picentini su tutti), che hanno in questa azienda l’unico collegamento per pendolari e studenti – ha detto il sindaco del capoluogo – Tale situazione è degenerata notevolmente perché siamo a maggio e le aziende, soprattutto quelle della nostra provincia, ad oggi, non hanno alcuna certezza in merito ai chilometri da percorrere nel 2014; in questo modo risulta impossibile ogni tipo di programmazione aziendale e di gestione dei lavoratori”. De Luca è andato anche oltre, attaccando duramente Palazzo Santa Lucia. “Questi disastri sono dovuti alla irresponsabilità della Regione: dopo aver ridotto i treni della Circumvesuviana e il servizio di Trenitalia; dopo aver chiuso la Metropolitana di Salerno; dopo aver messo in ginocchio il CSTP, si mettono in crisi anche le aziende private di TPL con continui tagli.
Allo sfascio regionale si aggiunge, nei nostri territori, la mancanza di coraggio da parte della Provincia nel comunicare le proprie scelte di ulteriore riduzione dei trasferimenti.
Esprimo la mia solidarietà a tutte le zone della provincia che rischiano il totale isolamento e faccio appello alla Regione perché non si renda protagonista di altri atti di irresponsabilità nei confronti dei cittadini”. (060514 com)