Si chiude con 3 denunce a piede libero e parte della refurtiva recuperata e restituita ai legittimi proprietari il caso del furto avvenuto la notte del 25 marzo scorso ai danni della gioielleria “Arte e gioielli”, sita nel corso principale di Amalfi.La vicenda, che aveva creato scalpore e preoccupazione nel tranquillo paesino della costiera per l’efferatezza con cui era stato compiuto l’insano gesto, ha visto scrivere la parole fine in mattinata, allorquando i Carabinieri della Compagnia di Amalfi che, nei giorni scorsi, avevano ricostruito l’intera azione delittuosa riuscendo ad individuare i tre malviventi dopo avere passato al setaccio ogni singolo fotogramma ripreso dalle varie telecamere di sorveglianza installate nel paese e dopo avere svolto ulteriori attività tecniche sulle utenze telefoniche, decidevano di fare irruzione in una abitazione, sita in Atrani, occupata da B.F., classe 1981, di origini calabresi, riconosciuto quale basista e ricettatore della merce rubata, dopo averlo, precedentemente, bloccato in pubblica via.L’operazione di Polizia Giudiziaria permetteva il rinvenimento di parte della refurtiva e del borsone di colore nero utilizzato dal ladro, tale P.N., classe 1988, cittadino Moldavo, residente a Cosenza, nonché l’acquisizione di ulteriori elementi di prova che permettevano di arrivare all’identificazione di una terza persona di sesso femminile, tale Y.I., classe 1991, cittadina Ucraina, residente a Cosenza, responsabile di concorso in furto, per avere, conoscendo il fine delittuoso, accompagnato con la propria autovettura, l’autore materiale del furto in costiera amalfitana e per avergli fornito appoggio in qualità di “palo”, facilitandone la fuga.Possono tornare a dormire tranquilli, dunque, i cittadini della costiera amalfitana, nella considerazione che l’Arma è attenta e vigile sul territorio talvolta prevenendo, talvolta reprimendo, ma sempre ergendosi baluardo di legalità e sicurezza. (290313)