Ucciso, forse di botte, poi incappucciato e bruciato. Questa sarebbe stata la tragica fine di un uomo, intorno alla cinquantino, forse di origini rumene, ucciso nel corso della scorsa notte ad Occiano, frazione di Montecorvino Rovella, nei picentini salernitani. L’orologio ritrovato al polso sarebbe stato teovato con le lancette ferme alle 3 di notte. Bianco, corporatura esile e barba, queste le caratteristiche del cinquatenne secondo le prime ricostruzioni. Il corpo è stato ritrovato vicino ad un albero di un bosco. Sul posto i Carabinieri diretti dal capitano Giuseppe Costa.
L’uomo sarebbe stato ucciso in un posto diverso dal ritrovamento. Poi trasportato in auto e bruciato nella frazione di Occiano.
La vittima, secondo quanto riferito dal medico legale Adamo Maiese è stata ritrovata incappucciata con il capo riverso sul terreno. Le mani e i piedi erano legati con nastro adesivo e fili elettrici. Le indagini proseguono per risalire al nome della vittima e soprattutto agli assassini. Sul posto oltre al medico legale anche il pm della Procura di Salerno Katia Cardillo. Il corpo intato è stato trasferito all’ospedale di Vallo della Lucani. (060814)