Anche la nuova emergenza bomba per Salerno ha avuto una felice e, stavolta, rapida risoluzione. L’ordigno ritrovato venerdì mattina nel cantiere della nuova torre dell’autorità portuale dell’impresa Russo, nella zona del Crescent, è stato trasferito nella cava del Cermicchiara per le operazioni di svuotamento. Il piano, i cui costi sono stati a carico dell’Autority proprietaria dei suoli e titolare del progetto della torre, è scattato questa mattina poco dopo le 9 con la rimozione dal luogo del ritrovamento, tra i cantieri del Crescent e dei negozi del sotto piazza della Libertà. Adagiato su un furgoncino bianco, la bomba incendiaria è stata trasferita percorrendo via Porto ed il viadotto Gatto prima di raggiungere via Risorgimento e da lì la cava del Cernicchiara intorno alle 11.30. Ad effettuare l’intervento gi artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta agli ordini del colonnello Buono. Alla fine delle operazioni conferenza stampa in Prefettura a Salerno.
Risalente alla seconda guerra mondiale, la bomba incendiaria di fabbricazione inglese, è stata neutralizzata dai militari senza particolari problemi. “Abbiamo ispezionato e neutralizzato la componente esplosiva – hanno spiegato gli artificieri – la bomba è stata resa inoffensiva come previsto”.
(110313)