Una terza centralina per il rilevamento delle polveri sottili a Salerno. Da oggi il via ai test per la stazione di rilevamento di Via Buonservizi a Fratte che si affiancherà a quella mobile di Via dei Greci che avrebbe già fatto registrare una situazione paragonabile ad un’area altamente urbanizzata ed industrializzata. (210714)

Saranno disponibili già entro questa settimana i primi dati della centralina di monitoraggio delle polveri sottili, Pm 10 e Pm 2.5, del quartiere Fratte di Salerno, in Via Buonservizi, nell’area delle scuole elementari, con un aggiornamento in tempo reale sul sito dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente della Campania, subito dopo la fase di test avviata oggi. La postazione Sa23, inizialmente periferica, è stata adeguata praticamente a costo zero dai tecnici dell’Arpac che hanno sfruttato attrezzature, anche molto costose, ma già acquistate per altri progetti e rimaste inutilizzate. Questo ha consentito di accorciare i tempi, rispetto a quanto concordato a Napoli, il 2 maggio scorso, nel corso dell’incontro tra il governatore, Caldoro, l’assessore all’ambiente della Regione Romano, il commissario dell’Arpac, Vasaturo, ed il Comitato Salute e Vita dedicato all’inquinamento a Fratte. Inizialmente la Regione aveva preso l’impegno di presentare uno specifico progetto per ottenere fondi Europei. La trasformazione della centralina era solo l’ultimo tassello di un accordo che ha previsto anche la predisposizione di un tavolo tecnico di monitoraggio ambientale per l’inquinamento sia delle acque che dell’aria. La centralina, che si affianca a quelle di Via Vernieri e Via dei Mille a Pastena, non sostituirà quella mobile di Via dei Greci che, resterà attiva almeno fino a settembre, e che avrebbe evidenziato un quadro paragonabile ad un’area altamente urbanizzata ed industrializzata, anche più del centro di Salerno e di Napoli.